Ci sono molte persone che sicuramente drizzeranno le antenne quando sentiranno parlare dei punti vendita relativi al come compro moto KTM e quindi di quei punti vendita che intanto vendono dei modelli usati di questa azienda e magari anche di altre aziende in certi casi.
Ma poi sono punti vendita dove noi stessi possiamo portare un nostro modello che magari vogliamo rivendere per qualche motivo, semplicemente perché ne vogliamo comprare un altro nuovo o magari perché vogliamo una macchina e intanto vogliamo capire quanto ci andremo a guadagnare e se possiamo ricevere una valutazione oggettiva e onesta. In poche parole, saremmo tra le persone che non vogliono avere niente a che fare con i privati, e questo perché le trattative in quei casi non si sa mai come vanno a finire. Rivolgersi a questi punti vendita invece significa rivolgersi ai professionisti che conoscono le quotazioni sul mercato di quella moto specifica e quando parliamo della KTM Power Sport parliamo di un’azienda austriaca costruttrice di motocicli che ormai ha una certa storia da quasi 90 anni, storia che ha avuto varie vicissitudini e adesso la proprietà austriaca è la Pierer Mobility AG. Per quanto riguarda i modelli se ne trovano di tutte le centrate dipendendo da quello che vogliamo, e potremmo optare per esempio per una minimoto e ce ne stanno dei modelli molto interessanti con cambio e frizione automatica, elettriche. Ma poi possiamo trovare anche la gamma enduro di cui molti sono appassionati e cioè le persone più avventurose e dipende sempre dalle esigenze specifiche di ognuno. L’importante è sapere che rivolgersi a questi punti vendita significa anche acquistare delle moto che sono state controllate, per poter accedere a delle garanzie ben specifiche rispetto alle loro condizioni sia per quanto riguarda il motore che la carrozzeria. Questo è un altro dei motivi per i quali le persone si rivolgono a questi punti vendita è invece che andare magari ad acquistarla da un privato che mette un annuncio su internet e che potrebbe far finta di darci una moto in certe condizioni e poi dopo due mesi non funziona più come prima. Chi si rivolge a un Compro Moto lo fa perché vuole delle garanzie Per quanto riguarda le persone che invece decidono di andare in uno di questi punti vendita per rivendere la loro moto intanto c’è da dire che pure per internet potrebbero iniziare a mandare delle foto, scrivendo l’anno di produzione, il numero di chilometri e specificando le condizioni nelle quali versa la stessa, se ha subito riparazioni importanti. Più informazioni precise diamo e poi ci sarà la possibilità di ricevere una valutazione che sia realmente oggettiva, alla quale poi subito dopo seguirà una proposta d’acquisto che noi possiamo accettare oppure no. In caso positivo possiamo metterci d’accordo anche per le modalità di pagamento che potrebbero essere in contanti entro certi limiti previsti dalla legge e chiaramente dovremo farci specificare entro quanto tempo riceveremo questo pagamento. Così che, quando avremo tutte le informazioni del caso potremmo scegliere con più consapevolezza il da farsi.
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La motocicletta (spesso detta moto per brevità) è un veicolo avente due ruote in linea provvisto di motore (solitamente a scoppio) in grado di sviluppare una potenza considerevole e di cambio (solitamente a pedale), che, condotto da un guidatore, permette di muoversi autonomamente su strada o su altro terreno per il trasporto di uno o due passeggeri. La motocicletta propriamente detta si differenzia dagli altri veicoli a motore a due ruote per la presenza di ruote di grande diametro (generalmente 16, 17 o 18 pollici) e per il fatto che il serbatoio per il carburante sia compreso tra la sella e il gruppo di sterzo, obbligando il motociclista ad assumere una posizione a cavalcioni del mezzo. La motocicletta è parte della categoria dei motocicli (termine utilizzato a volte come sinonimo di moto anche se in maniera imprecisa, dato che comprende anche mezzi come gli scooter) e, secondo le norme di classificazione italiane e svizzere, della categoria dei motoveicoli. In origine, questo tipo di veicolo veniva definito bicicletto a motore, a causa della sua discendenza dalla bicicletta.Il termine “motocicletta” deriva dal marchio commerciale “Motocyclette” con il quale venne presentato il primo modello prodotto dall’azienda parigina Werner che, per prima, aveva ideato l’applicazione del motore ausiliario a una comune bicicletta, depositando i relativi brevetto e denominazione il 7 gennaio 1897. Il termine “Motocyclette” si diffuse rapidamente e divenne talmente popolare in tutta Europa, già nel primo decennio del XX secolo, da costringere il tribunale di Parigi, per ragioni di pubblico interesse, a cancellare la precedente concessione di esclusività del marchio ai fratelli Werner e riconoscerlo nel pubblico dominio. (Wikipedia)