Sono molte persone che hanno la passione della moto o anche degli scooter e quindi hanno bisogno di una mano per gestirla nel migliore dei modi sia per quanto riguarda la vendita che per quanto riguarda l’acquisto perché altrimenti si possono fare errori perché per esempio potrebbe essere che a un certo punto abbiamo uno scooter in garage che non usiamo quanto potremmo e magari accendiamo contro che potremmo monetizzare.
Spesso magari ci rendiamo conto che lo scooter non lo vogliamo più però lo lasciamo in garage perché non vogliamo prenderci la rubrica di trovare e di cercare un compratore perché temiamo anche di essere truffati. deve avere annunci che troviamo sul web.
Però per fortuna questo problema è risolvibile perché basta andare a cercare un’azienda che si occupa del servizio compro scooter e quindi di acquistare questo tipo di veicolo così come le moto dai proprietari legittimi e facendolo in maniera rapida, offrendo loro tutte le valutazioni corrette e le garanzie che servono in questi casi.
Parliamo di attività che sono nate nello specifico per essere una specie di snodo dentro il quale ci sono acquisite degli scooter usati anche delle moto e che molto spesso per fortuna sono anche in buone condizioni, e quindi sono facilmente rivendibili.
In definitiva è un’attività è abbastanza efficace anche perché all’interno lavorano molti professionisti che sono veramente molto esperti e competenti e quindi possono diventare un punto di riferimento per chi ne ha bisogno e cioè per chi deve vendere le moto perché hanno tutte le informazioni che servono anche per quanto riguarda gli scooter più ricercati agli acquirenti in quel momento nonché tante altre cose che sono utili per rendere il loro operato importante.
Parliamo di informazioni che un appassionato non può avere perché sono molto settoriali e tecniche
Quali sono le procedure per la perdita di uno scooter
A un certo punto quelli bisogna essere pratici e cercare di capire come vendere uno scooter andando a scoprire le cose che bisogna fare e che magari fino ad allora abbiamo rimandato.
La prima cosa da fare è prendere contatto con la ditta di compro moto attraverso canali diversi e addirittura a volte non si può fare anche a distanza trovandosi in una città diversa.
Tutto questo vale soprattutto per la prima parte della trattativa e si può svolgere semplicemente comunicando senza spostarsi perché questo primo step è quello che bisogna fare è semplicemente comunicare i dati che fanno da riferimento alla moto.
Lo scopo principale sarà quindi quello di ricevere una valutazione cioè scoprire quanto la moto Vale sul mercato e quanto potrebbero essere i soldi che andiamo a guadagnare però prima bisogna comunicare la barca in questo caso dello scooter nonché il modello l’anno di produzione, km effettuati, le dotazioni e anche mandare qualche foto se possibile ad alta risoluzione in modo da avere una rapida valutazione che sarà frutto dell’esperienza della competenza dei professionisti che abbiamo di fronte.
Parliamo di una valutazione che spesso e volentieri è molto fedele e soprattutto molto corretta.
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La motocicletta (spesso detta moto per brevità) è un veicolo avente due ruote in linea provvisto di motore (solitamente a scoppio) in grado di sviluppare una potenza considerevole e di cambio (solitamente a pedale), che, condotto da un guidatore, permette di muoversi autonomamente su strada o su altro terreno per il trasporto di uno o due passeggeri. La motocicletta propriamente detta si differenzia dagli altri veicoli a motore a due ruote per la presenza di ruote di grande diametro (generalmente 16, 17 o 18 pollici) e per il fatto che il serbatoio per il carburante sia compreso tra la sella e il gruppo di sterzo, obbligando il motociclista ad assumere una posizione a cavalcioni del mezzo. La motocicletta è parte della categoria dei motocicli (termine utilizzato a volte come sinonimo di moto anche se in maniera imprecisa, dato che comprende anche mezzi come gli scooter) e, secondo le norme di classificazione italiane e svizzere, della categoria dei motoveicoli. In origine, questo tipo di veicolo veniva definito bicicletto a motore, a causa della sua discendenza dalla bicicletta.Il termine “motocicletta” deriva dal marchio commerciale “Motocyclette” con il quale venne presentato il primo modello prodotto dall’azienda parigina Werner che, per prima, aveva ideato l’applicazione del motore ausiliario a una comune bicicletta, depositando i relativi brevetto e denominazione il 7 gennaio 1897. Il termine “Motocyclette” si diffuse rapidamente e divenne talmente popolare in tutta Europa, già nel primo decennio del XX secolo, da costringere il tribunale di Parigi, per ragioni di pubblico interesse, a cancellare la precedente concessione di esclusività del marchio ai fratelli Werner e riconoscerlo nel pubblico dominio. (Wikipedia)